Omicidio Vassallo, Conte: "Grave che non ci siano risposte"

Quasi dieci anni dalla morte del sindaco pescatore di Pollica. Il premier scrive alla famiglia

omicidio vassallo conte grave che non ci siano risposte
Pollica.  

Barbaramente ucciso mentre rientrava a casa, il 5 settembre saranno passati 10 anni dalla morte del sindaco pescatore del comune di Pollica, Angelo Vassallo. Un delitto senza alcuna risposta per cui si cerca ancora un assassino.

Il 5 settembre, in occasione di questo triste anniversario, come sempre verrà celebrata la “Festa delle Speranza” ad Acciaroli. Una celebrazione che è diventatala un modo per ricordare un uomo e un simbolo, il suo amore per il mare e per la sua terra, esempio di una bella politica.

Quest’anno, Dario Vassallo, fratello della vittima e presidente della “Fondazione Angelo Vassallo, sindaco pescatore, aveva invitato anche il premier Conte a prender parte alla celebrazione. In una lettera il premier ha scritto di non riuscire ad esser presente “ma lascia aperto, non una porta, ma un portone per il futuro. Grazie Presidente.” dichiara Dario.

Nella missiva, così il premier Conte: “Sento il dovere di esprimere i miei profondi sentimenti di partecipazione per la grave mancanza di risposte dinanzi a un fatto di sangue così grave”.  Il sindaco pescatore rimane ancora senza giustizia, in attesa che sia dato un volto al suo - o ai suoi assassini - e anche quest’anno la comunità si prepara a stringersi nel ricordo di un simbolo di legalità e invocare ancora il diritto ad avere risposte.