«Non c'è stata proroga e quindi non sono più "zona rossa" i Comuni del Vallo di Diano (Sala Consilina, Polla, Caggiano, Atena Lucana, Auletta)». L'Unità di Crisi della Regione Campania conferma la fine della quarantena per i cinque paesi della provincia di Salerno. Una decisione presa in seguito al calo dei contagi che ha interessato il comprensorio valdianese. Ma la mancata proroga dell'ordinanza, ribadiscono i sindaci del territorio, non deve provocare cali di tensione. «Oggi è l'ultimo giorno di zona rossa. Cosa significa? Semplicemente che, nel mentre fino ad oggi era assolutamente vietato entrare ed uscire dal nostro Comune ora è possibile solo per comprovate esigenze lavorative, urgenza e motivi di salute», chiarisce in una nota pubblicata sui social l'Amministrazione comunale di Sala Consilina, comune che ha pagato il prezzo più alto in termini di contagi. «Si continua pertanto a non poter varcare i confini comunali per ragioni che non siano quelle dette e si continua a dover rimanere in casa così come fino ad oggi e questo almeno fino al 3 maggio. Anche all'interno dello stesso comune sono consentiti gli spostamenti solo per necessità, salute e lavoro. No a passeggiate, no ad attività sportiva, no ad assembramenti. Puoi uscire da casa solo per andare a lavoro, per urgenza o per motivi di salute e/o necessità. Siamo stati "premiati" per aver saputo contenere il contagio, premiati per aver rispettato le regole,premiati per aver capito quanto importante sia rimanere a casa. Continuiamo a farlo ché a ritornar rossi basta poco!».
Il Vallo di Diano esce dalla zona rossa: «Non cambia niente»
Il monito dei sindaci: «Si può entrare o uscire solo per comprovate esigenze»
Sala Consilina.