È scritta con l'innocenza che solo un bambino può avere. Ma contiene un significato profondo e che vale molto più di tante parole. In questa fase di grave emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, è stato un bambino a sentirsi in dovere di pronunciare un semplice "grazie" al sindaco di Fisciano per il lavoro messo in campo a tutela della comunità. Un sentimento di riconoscenza racchiuso in una lettera indirizzata al primo cittadino che ha voluto ringraziare pubblicamente il suo concittadino per la manifestazione d'affetto.
Un grazie sentito per «tutto ciò che sta facendo per i suoi cittadini», per gli aiuti rivolti alle «famiglie che non hanno lavoro» e a cui mancano i generi alimentari. Ma anche per i «video» pubblicati attraverso i social e grazie ai quali i suoi coetanei non si annoiano. E per gli aiuti rivolti alle famiglie in quarantena. Tra i ringraziamenti rivolti dal piccolo-grande cittadino anche uno rivolto alla polizia municipale e alle associazioni di volontariato. Il tutto accompagnato da una richiesta: «continuare a starci vicini così noi ci sentiamo più tranquilli e meno impauriti».
Parole che hanno commosso il primo cittadino che ha voluto ringraziare pubblicamente l'autore della lettera. «Tra le varie manifestazioni d’affetto e di stima che in questi giorni non mi state facendo mancare, una mi è arrivata dritta al cuore! Perdonatemi ma questa lettera scritta con l’innocenza di un bambino, ha per me un valore inestimabile e non potevo non ringraziarlo pubblicamente. Il vostro supporto, ancor di più oggi, è la mia forza! Insieme ce la faremo», il post pubblicato sui social dal sindaco Vincenzo Sessa.