Un progetto per rendere fruibile all'intera comunità il patrimonio culturale del territorio. Presentati a Fisciano i lavori per l'istallazione delle apparecchiature volte a digitalizzare l'intero archivio storico della città. Un progetto che gode del Finanziamento POR-FESR 2014/2020 per gli interventi di digitalizzazione, fruizione e conservazione del patrimonio culturale di archivi e biblioteche.
La presentazione è avvenuta alla presenza del sindaco Vincenzo Sessa, del consigliere Nicola Prudente e del presidente dell’Associazione Vivi Fisciano Vincenzo Ricciardi.
“Da due anni è stato avviato il progetto per gli archivi aperti e da ieri sono iniziati i lavori per l’installazione delle apparecchiature che digitalizzeranno tutti i documenti – esordisce il Primo Cittadino – . Si tratta di un passo importante per permettere alla comunità di conoscere il passato della nostra città ed il nostro ricco patrimonio culturale”.
“Il nostro intervento di valorizzazione sull’archivio – afferma il consigliere Prudente – rientra nel progetto Biblio_ARCCA (ARchitettura della Conoscenza CAmpana), una piattaforma digitale all’interno della quale verranno trasferiti tutti i documenti dell’archivio storico e saranno di libera consultazione per tutti i cittadini. Questo permetterà al nostro archivio di essere valorizzato, preservato e fruito. L’intervento riguarda un lasso temporale che va dal 1810 al 1897, e prenderà in considerazione liste di leva, opere pie e di beneficenza, delibere di Giunta e tutti i documenti che fanno parte del nostro archivio storico”
A prendere parola è stato infine Vincenzo Ricciardi, presidente dell’Associazione Vivi Fisciano:
“Come associazione culturale, dal 2017 abbiamo aperto l’archivio storico del Comune di Fisciano ogni primo giovedì del mese, utilizzandolo per nostre ricerche e stilando un censimento dei beni presenti sul territorio comunale, che abbiamo messo a disposizione dell’Amministrazione. Abbiamo così dato la possibilità anche agli studenti universitari di approfondire diverse tematiche”.