Di Maio: Il no di De Luca ai navigator, dispetto ai campani

"Non fa un torto a me", a dirlo il vicepremier ospite al Giffoni Film Festival

Giffoni Valle Piana.  

"Il governatore De Luca non vuole i navigator per farmi un dispetto, ma lo fa ai campani".

A dirlo è il vicepresidente del consiglio e ministro del lavoro Luigi Di Maio che è stato questa mattina al Giffoni Film Festival.

“Non avrei mai immaginato si potesse arrivare a un'assurdità tale” ha continuato Di Maio rispondendo ai giornalisti su quanto affermato dal governatore De Luca e sulla posizione della Regione Campania, unica in Italia, del rifiutare i 500 Navigator in più inviati da Roma per i centri per l'impiego. “Spero che rinsavisca - ha continuato Di Maio rivolgendosi a De Luca - altrimenti la conferenza Stato Regioni dovrà prendere provvedimenti. Per vent'anni – continua Di Maio - ci hanno fatto una testa così dicendo che centri dell'impiego in Campania non funzionavano, io sono il primo ministro del lavoro che gli manda decine di milioni di euro e 500 persone di rinforzo e lui per una questione politica, per fare un dispetto a me non se li prende.

Voglio spiegarlo ai cittadini campani che ogni giorno hanno a che fare con i centri per l'impiego - ha precisato il vicepremier -. In Campania abbiamo circa 500 dipendenti nei centri dell'impiego.

Non bastano, sono troppo pochi. Vanno formati e vanno potenziati i centri. Io da Roma sto mandando altre 500 persone, per l'esattezza 471 giovani laureati campani che paghiamo noi come Ministero, per dare una mano nei prossimi tre anni. La Regione dice che non li vuole. Io spero che ci ripensi, anche perché la Regione in conferenza Stato - regioni ha detto che voleva un aiuto per i centri per l'impiego. Tra l'altro non assumendo i Navigator De Luca e il Pd in Campania rinunciano anche a circa 11 milioni di euro (sui 70 totali per le Regioni) per mettere a posto le strutture dei centri. Anche le sedi, i computer, i software non sono adeguati, tutto da ristrutturare”, ha concluso il vicepremier.