Reintegrato lavoratore de La Doria: appello della Cisal

“Serve un atto di distensione dopo la decisione del giudice del Lavoro"

Angri.  

"La notizia del reintegro di Michele Gaglione alla Doria di Angri è una pagina di giustizia che va a rincuorare tutti i lavoratori che, in questi mesi, vivono un momento difficile. Adesso però è giusto capire quali sono le reali intenzioni dei vertici aziendali". Così Gigi Vicinanza, sindacalista della Cisal provinciale, interviene sulla sentenza del giudice del Lavoro di Nocera Inferiore che ha reintegrato Gaglione in azienda dopo una battaglia legale durata mesi.

"Adesso c'è bisogno di concertazione tra le parti", ha detto Vicinanza. "Sappiamo che la ditta ha un mese di tempo per reintegrare il lavoratore e sono passate già alcune settimane dalla sentenza. Ecco perché mi auguro che non si aspettino totalmente i tempi tecnici.

La Doria è un'azienda seria e va dato atto ai manager che un posto di lavoro non è stato perso dopo la chiusura dello stabilimento di Acerra. Adesso serve un atto di tranquillità, che possa riportare serenità tra le maestranze e chiudere questa pagina. Gaglione ha il diritto di tornare a lavorare quanto prima".