Una marcia per ricordare Violeta

La donna è stata brutalmente uccisa dal suo compagno, bruciata viva nella loro casa

Sala Consilina.  

Un fiore per Violeta”. Si terrà il 25 novembre, alle 10,30, la marcia silenziosa organizzata dalle donne del Vallo di Diano e Tanagro, in memoria di Violeta Senchiu e di tutte le donne che subiscono violenza di genere. La marcia partirà dall'ex tribunale di Sala Consilina e proseguirà fino in piazza Umberto I, alla «panchina rossa». I partecipanti porteranno un fiore rosso tra le mani come simbolo per Violeta. Violeta Senchiu è stata uccisa in casa dal compagno lo scorso 3 novembre a Sala Consilina.

La donna è morta nel Centro Grandi Ustionati del Cardarelli dove era stata trasferita in eliambulanza dopo il primo soccorso all’ospedale “Luigi Curto” di Polla, a causa delle gravissime ustioni riportate su tutto il corpo. A provocargliele l'incendio divampato nel proprio appartamento.

Le fiamme sono state appiccate dal compagno Gimino Chirichella, 48enne del posto, che ha riversato in casa due taniche di benzina, mentre la 32enne si trovava vicino al camino.  Per lei è stato inutile ogni tentativo di salvarle la vita, è deceduta dopo dodici ore di agonia.

Chirichella è accusato ora di omicidio pluri-aggravato per futili motivi, crudeltà e premeditazione.                  

Nella chiesa della Santissima Trinità del comune salernitano si è tenuto l'addio a Violeta mamma di tre bambini, Valentina, 12 anni, Alexander, 8 anni, ed il piccolo Giovanni di soli tre anni, che la 32enne aveva avuto dall'uomo che poi l'ha brutalmente uccisa. Ora sono affidati alla nonna materna. Sconvolti i familiari della giovane per quanto accaduto e tutti gli abitanti del territorio che chiedono ora a gran voce che simili violenze non si verifichino più.                                                                                                                                          

Sara Botte