Molti conoscono la storia di Maria Rosaria Vitiello. Giornalista, è diventata un simbolo salernitano dell’impegno attivo per la sicurezza stradale. Un impegno che parte da lontano, nel pieno del suo lavoro di comunicatrice. Poi il dramma. Investita da un’auto nel dicembre del 2014, a Scafati, nello stesso giorno in cui aveva moderato un incontro proprio sul tema della sicurezza stradale. Così è iniziata la sua battaglia, sotto il segno dell’instancabile lavoro di sensibilizzazione.
Da due anni è Consigliere politico del Presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, per la sicurezza stradale. Dal suo incarico in Provincia è iniziata la campagna “Per le strade della vita”.
Il progetto è partito coinvolgendo i giovani e le scuole del territorio. Tante le iniziative portate avanti fino ad oggi. Questa mattina la giornalista ha incontrato, insieme agli agenti della polizia provinciale, gli studenti della scuola secondaria di primo grado "Martiri d'Ungheria" di Scafati.
"Stimolare alla riflessione anche un solo giovane in più è un grande obiettivo - dice -. Sensibilizzare i giovani sui rischi legati alla strada è qualcosa di straordinario. Da sola la repressione non basta, significherebbe aver fallito. Anche quella è necessaria, ma il cambiamento deve essere culturale e deve avvenire nelle menti, per far sì che diminuisca drasticamente il numero di vite spezzate".
S.B.