Pochi bus in strada e gli anziani rimangono a piedi

I pensionati della Cisl denunciano i disagi vissuti nella frazione San Pietro di Scafati

Appello alle istituzioni affinché facciano pressing su Busitalia per potenziare le corse

Scafati.  

Pochi bus nel frazione San Pietro di Scafati: i pensionati della Cisl Salerno si schierano al fianco dei residenti per richiedere il potenziamento delle corse Busitalia. Il disagio esiste ormai da mesi, con l’esasperazione dei cittadini che ormai è arrivata ai limiti. “Tutto questo è inaccettabile. Adesso ci tolgono anche il servizio di trasporto pubblico - ha affermato Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Fnp Cisl Pensionati Salerno - di questo passo, nei prossimi mesi potremmo trovarci di fronte alla necessità di ulteriori aumenti dei costi e di nuovi ridimensionamenti di corse nella città dell’Agro”.

Dell’Isola pensa soprattutto alla situazione vissuta dai pensionati della frazione scafatese, poiché l’autobus urbano è l’unico mezzo di trasporto per chi non possiede auto o scooter: “Questo stato di abbandono deve finire - ha detto Dell’Isola - San Pietro, purtroppo, è solo l’ultimo caso limite di una lunga serie che continuiamo a denunciare come sindacato. In alcune zone dell’Agro, infatti, gli autobus passano solamente una o due volte al giorno, la mattina presto o tardi prima della chiusura del servizio. Tanti lavoratori, studenti e pensionati - ha spiegato  - non sopportano più il protrarsi di una situazione che  di fatto nega il diritto alla mobilità sancito dalla costituzione. E’ arrivato il tempo di ripensare a progetti e politiche capaci di riorganizzare la vita pubblica e in grado di dare una risposta ai nuovi problemi della cittadinanza”.

Infine l’appello alle istituzioni: “Sollecitino la nuova società di trasporti a porre rimedio ad una situazione diventata non più sopportabile.  Gli anziani e gli abitanti di San Pietro e dell’intera Scafati non possono più aspettare”.

Redazione