Si dice che due indizi fanno una prova. Ma nel nostro caso di indizi ce ne sono, purtroppo, molti di più di due, anzi ne sono già diversi e siamo arrivati soltanto a metà campionato o poco più. Parlo, stando agli addetti ai lavori, degli "aiutini" ripetuti e continuati da parte degli arbitri a favore del Brescia, consistenti in particolare in rigori evidenti negati agli avversari e penalty a favore letteralmente inventati. Non sarebbe in pratica la classica chiacchiera o l'inciucio frutto di frustazioni partito da tifosi delusi o qualche addetto ai lavori invidioso, ma un dato di fatto.
Non voglio rubare tempo ai nostri lettori e nemmeno tanto spazio, ma secondo quelli che accusano questi presunti "favori", ci sarebbero in partivcolare le gare di dicembre e gennaio. il 6 dicembre Brescia-Lecce con i salentini che schiumano ancora rabbia per la condotta di Forneua della sezione di Roma; il 30 dicembre Benevento-Brescia con il rigore negato a 7 minuti dalla fine sul risultato di 1-1 a Improta addirittura ammonito dall'arbitro "sannita" Rapuano di Rimini che ebbe una condotta di parte per l'intero match, Brescia-Spezia finita 4-4 con il rigore del pareggio assegnato alle rondinelle a pochissimi minuti dalla fine letteralmente inventato da Di Paolo di Avezzano che face scalpore e storia recente, Pescara-Brescia 1-5 con la condotta di Aureliano di Bologna assurda e platealmente anche provocatoria. Non fatevi ingannare dal risultato.
Sembra che diverse società sarebbero intenzionate ad associarsi all'esposto che si starebbe preparando contro gli arbitri, per denunciare il condizionamento di tanti risultati pro-Brescia.
Io voglio sperare ed illudermi che non sia malafede, ma si tratti solo di errori dovuti probabilmente al livello arbitrale calato paurosamente, ma nel mio "buonismo" mi auguro anche di leggere di partite del Brescia con qualche torto come accade puntualmente a tutte le altre formazioni cadette o normali, con il Benevento in testa che è in credito di almeno sei-sette punti, rispetto alle rondinelle che invece sono in nettissimo debito...
Vi aggiorneremo prossimamente sugli sviluppi di questa protesta di alcune società di B anche perchè un campionato così appassionante come quello cadetto, non può essere falsato. Non è giusto per i bambini che credono nel calcio bello e pulito e che affollano in massa gli spalti dei campi di B. Presidente Balata confido molto anche in lei. La prego, batta un colpo anche se si tratta solo di chiacchiere, quanto meno per tenere gli occhi aperti ed evitare altri bis...