"Finalmente dopo molti anni di incertezza e dopo una lunghissima mediazione del Mimit comincia il confronto diretto tra le organizzazioni sindacali e direzione aziendale dopo l’acquisizione da parte del Gruppo Adler di Dema e degli stabilimenti di Somma Vesuviana e di quelli di Brindisi, operanti nel comparto Aerospazio". Così in una nota Ugl metalmeccanici.
Dopo anni di crisi e tanta cassa integrazione, con una procedura di concordato presso il tribunale fallimentare di Napoli si comincia a sperare. Il confronto odierno è stato franco e corretto nel rispetto delle relazioni industriali e finalizzato a definire le problematiche industriali e le possibili soluzioni.
Il Gruppo Adler opera anche nel comparto aereonautico e sta cercando di riorganizzare e integrare le due realtà al fine di migliorare l’efficienza e i conti economici che al momento vedono una passività di bilancio importante, che secondo la DA dovrà essere riportato al pareggio entro il 2027.
La DA di Adler ha comunicato investimenti in 3 anni per 12 milioni di euro finalizzati a migliorare l’efficienza industriale al fine di meglio proporsi come fornitore di riferimento per diversi players del comparto aeronautico.
Come Ugl metalmeccanici, presenti la segreteria Nazionale e la Segreteria Provinciale di Brindisi, abbiamo dato atto al Gruppo Adler di cui la proprietà fa capo all’Ing. Scuderi imprenditore campano, di aver scommesso come realtà nazionale, sull’acquisizione del Gruppo Dema e sul voler rilanciare l’attività industriale nei siti di Somma Vesuviana e Brindisi. Abbiamo chiesto pertanto, di declinare le azioni e le missioni che la DA vorrà mettere in campo per tutto il gruppo e sui singoli siti, salvaguardando per prima cosa l’occupazione.
Inoltre vorremmo avere contezza dei valori produttivi attuali e nel prossimo futuro nel totale e nello specifico per ogni singolo sito, chiedendo anche un dettaglio degli investimenti per singolo sito. Importantissimo poi definire i percorsi formativi finalizzati alla riqualificazione professionale del personale utilizzando ogni possibile strumento, a garanzia dei livelli occupazionali. Tenendo conto anche delle prospettive future in termini di collaborazione con istituti tecnici e professionali utilizzando anche lo strumento dell’alternanza scuola lavoro.
Per la Formazione abbiamo anche evidenziato la necessità di formare lavoratori del gruppo attraverso l’affiancamento con colleghi più esperti. Per concludere chiediamo la messa in campo di ogni strumento idoneo a garanzia del sostegno al reddito a copertura dell’attuale fase di vuoto lavoro, e anche successivamente a garantire la piena occupazione. Al termine della riunione odierna tra le parti si è definito di rincontrarci lunedì 14 aprile".