La sfida scudetto tra Napoli-Inter al Maradona ha riservato molti spunti e riflessioni agli addetti ai lavori come alle due squadre contendenti e ai loro tifosi. Roba non da poco in un tempo - di certo per gli azzurri - di vacche magre. La formazione partenopea doveva dimostrare di non aver preso una strada irreversibile verso il declino e la resa e al contempo riscattare un intero mese di mortificazioni e delusioni. Per farlo aveva scelto di partire dal centrocampo, dove l'assenza forzata di Anguissa obbligava Antonio Conte a una scelta apparsa sin da subito salvifica. E non si chiamava Philip Billing.
IL PIZZINO di Gerardo Casucci: La scelta salvifica
L'assenza forzata di Anguissa ha obbligato Conte a una scelta apparsa sin da subito salvifica...

Napoli.