No ad Adeyemi (anche se il “no” sarebbe arrivato da lui), e nemmeno Chiesa o altre opzioni. Il solo nome per sostituire Kvaratkshelia è Alejandro Garnacho. Il nome in cima alla lista resta il suo, il talento del Manchester United. Antonio Conte è stato chiaro nelle sue indicazioni: niente scommesse su giovani promesse, il Napoli ha bisogno di un giocatore già pronto, capace di inserirsi immediatamente negli schemi azzurri e di fare la differenza dal punto di vista tecnico. Un rinforzo di questo calibro è considerato indispensabile per mantenere alta la competitività e continuare a dare fastidio ai vertici della classifica. Nel frattempo, il direttore sportivo Giovanni Manna non si trovain Italia ma è in missione all’estero, probabilmente per sbloccare trattative cruciali. La pista che porta a Garnacho rimane aperta, ma non sarà un’operazione semplice, considerando le richieste del Manchester United per il giovane talento argentino.
Conte lo avrebbe già sentito per verificare la sua voglia di Napoli. I vociferati 40 milioni di euro non sono un’opzione per lo United per aprire la porta all’uscita di Garnacho, ma una commissionepiù alta potrebbe cambiare lo scenario. Sia il Napoli che il Chelsea sono molto interessati a Garnacho, e questa sarà uno scenario da seguire nelle ultime due settimane del mercato di gennaio. Il Napoli avrebbe offerto da subito 50 milioni. Molto più alta la valutazione dello United, che per l’argentino nato a Madrid chiede 70 milioni. Possibile che a 60 si possa trovare un accordo, ma è anche vero che il club azzurro non intende svenarsi. Se per Adeyemi è arrivato a offrire 45 milioni (poi il “no” del calciatore che non ha fatto proseguire la trattativa) è accettabile che la stessa offerta sia stata presentata per Garnacho. Magari 5 milioni in più, perché l’argentino è un talento e offre più garanzie rispetto al tedesco. Da capire se lo United aprirà.