Mentre il Napoli riprende oggi la preparazione a Castel Volturno senza i 13 nazionali, interviene anche il presidente De Laurentiis nella polemica scaturita dopo il rigore concesso all'Inter domenica al "Meazza". Ieri il presidente nerazzurro Beppe Marotta aveva replicato a Conte, parlando di rigore "ineccepibile" e facendo intendere che l'allenatore azzurro avesse messo in atto una strategia comunicativa. Un intervento che non è piaciuto a De Laurentiis, che da Los Angeles ha inviato un messaggio attraverso il sito ufficiale del club azzurro. "Ho letto delle dichiarazioni fuori luogo di Marotta. Il rigore, a detta della stragrande maggioranza, non c'era - si legge - Conte ha esplicitato concetti sacrosanti, gli stessi che io sostengo da anni. E' necessario fare in modo che non si alimentino sospetti e dubbi E il rispetto, come sottolineato da Rocchi (designatore arbitrale, ndr) deve essere reciproco per evitare che si incendi il campionato. - e il comunicato prosegue - Credo sia sotto gli occhi di tutti la necessità di mettere a punto un nuovo protocollo per evitare decisioni disomogenee che non farebbero altro che alimentare la teoria del dubbio". Queste le parole del presidente azzurro, mentre il contestato arbitro Mariani sarà punito per l'errore e per qualche partita non dirigerà più in Serie A. Secondo il designatore Rocchi, infatti, assegnare il penalty all'Inter è stato un errore.
Var e arbitri, Inter-Napoli non finisce mai
Prosegue la polemica per il rigore assegnato ai nerazzurri: De Laurentiis difende Conte
Napoli.