Juve Stabia, esordio amaro in Coppa Italia: al Partenio passa l’Avellino

Non basta la rete di Piscopo, gli irpini calano il tris e si regalano l’Udinese

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Castellammare di Stabia.  

È amaro l'esordio stagionale della Juve Stabia che saluta la Coppa Italia ai 32esimi per mano dell'Avellino. Al "Partenio" (la sfida si è giocata a campi invertiti per via dell'indisponibilità dello stadio "Menti", interessato da lavori di ammodernamento per disputare la serie B), i lupi si impongono con il risultato di 3-1 e guadagnano il passaggio del turno: venerdì affronteranno l'Udinese in trasferta. 

Gli irpini sbloccano il risultato dopo 2' di gioco con Tribuzzi. La Juve Stabia reagisce con rabbia e al 22' pareggia con Piscopo. Poi sale in cattedra il portiere dell'Avellino, Iannarilli che salva i suoi con almeno tre interventi decisivi, negando la gioia ad Artistico e Romeo. I lupi, invece, sono più cinici e, dopo aver vacillato, trovano l'uno-due che manda al tappeto la Juve Stabia: Frascatore sul finire di tempo riporta avanti i padroni di casa che nella ripresa chiudono i conti con Tribuzzi.

AVELLINO-JUVE STABIA 3-1: IL TABELLINO

Avellino: Iannarilli, Palmiero, D’Ausilio (76’ Sounas), Rocca (76’ De Cristofaro), Patierno (63’ Russo), Tribuzzi, Armellino, Cancellotti, Gori, Frascatore, Liotti (87’ Cancellieri) A disp. Guarnieri, Marson, Rigione, Sannipoli, Toscano, Maisto, Benedetti, Arzillo, Fusco, Llano. All. Michele Pazienza

Juve Stabia: Matosevic, Floriani Mussolini, Varnier (83’ Ruggero), Bellich, Mignanelli (71’ Rocchetti), Buglio, Leone (71’ Candellone), Romeo (63’ Di Marco), Pierobon (63’ Tonin), Piscopo, Artistico. A disp. Esposito, Signorini, Baldi, Meli, Da Riva, Folino, Andreoni, Guarracino, Di Dio. All. Guido Pagliuca

Reti: 3’ Tribuzzi (A), 22’ Piscopo (JS), 45’ Frascatore (A), 65’ Tribuzzi (A)

Ammoniti: Palmiero (A), Floriani Mussolini (JS), Artistico (JS), Piscopo (JS), Rocca (A)

Espulsi: /

Arbitro: Roberto Lovison di Padova

Assistenti: Alessandro Parisi di Bari, Gilberto Larghezza di Mestre

IV Uomo: Francesco Zago di Conegliano

Angoli: 1-5