Scatta l'allarme Osimhen: tutto fermo per la clausola rescissoria

La cessione dell'attaccante non decolla: il Napoli studia formule alternative

scatta l allarme osimhen tutto fermo per la clausola rescissoria
Napoli.  

Il mese di luglio volge al termine, e nessuno, almeno per ora, ha pagato la clausola rescissoria per Victor Osimhen. Il Napoli si aspettava di chiudere la questione in tempo, e consegnare a Conte l'erede del nigeriano, vale a dire Romelu Lukaku. Invece è tutto fermo, con Osimhen che vuole partire, ma solo alle sue condizioni: tra queste c'è la voglia di restare in Europa, con l'ipotesi Arabia che per ora è accantonata. Due i club interessati, Paris Saint Germain e Chelsea, ma non si parla di trattative concrete. A maggior ragione nessuno si è fatto avanti per il pagamento della clausola da 120 milioni, che a questo punto il Napoli si prepara ad accantonare. Resta comunque la reciproca volontà di separarsi, ma con presupposti diversi. Il club azzurro proverà a recuperare una somma quanto il più vicina possibile alla clausola, fermo restando che la scelta definitiva spetterà solo al giocatore.

Ovviamente sono escluse operazioni in prestito, in uno scenario che appare sempre più complicato. Il tempo stringe, e almeno per il momento non c'è l'ipotesi di una conferma del nigeriano. Lukaku aspetta il Napoli, e nel frattempo comincerà ad allenarsi con il Chelsea. Da questo punto di vista il club azzurro è tranquillo, visto che il belga è disposto ad attendere che gli eventi facciano il loro corso. Intanto, è ufficiale la cessione del difensore Ostigard al Rennes, che parte a titolo definitivo. Nel pomeriggio, invece, il presidente De Laurentiis parteciperà a un convegno sul calcio a Castel di Sangro.