Il Napoli ha battuto per 3-0 (3-0) in Mantova in una partita amichevole giocata nel ritiro di Dimaro Folgarida in val di Sole (Trentino). A segno nel giro di tre minuti, in apertura di partita, sono stati Lindstrom (4’), Spinazzola (10’), Cheddira (17’).
Domani la squadra di Mister Conte sosterrà un doppio allenamento per rientrare in serata a Napoli. Per gli azzurri sono stati undici giorni di intenso lavoro fisico (sino a sei ore al giorno) abbinato a quello tattico.
NAPOLI - MANTOVA 3-0 (3-0)
NAPOLI (3-4-2-1) primo tempo: Caprile; Marin, Rrahmani, Natan; Mazzocchi, Anguissa, Iaccarino, Spinazzola; Politano, Lindstrom; Cheddira.
NAPOLI (3-4-2-1) secondo tempo: Contini; Rrahmani (31’ Mezzoni), Ostigard, Juan Jesus; Zerbin, Anguissa, Iaccarino (31’ Russo), Mario Rui; Ngonge, Lindstrom (20’ Gaetano); Simeone (18’ Ambrosino).
A disposizione: Turi, Sorrentino, Popovic, D’Avino.
Allenatore: Antonio Conte.
MANTOVA (4-3-3): Festa (30’st Sonzogni); Fedel, Brignani (1’st Cella), Redolfi (1’st Solini - 31’st Cinetti), Panizzi (1’st Bani); Wieser (1’st Muroni), Burrai, Trimboli (1’st Debenedetti); Galuppini (20’st Maggioni), Mancuso (1’st Mensah), Fiori (1’st Ruocco).
A disposizione: Botti, De Maio, Radaelli, Artioli.
Allenatore: Davide Possanzini.
ARBITRO: Zufferli di Udine (Assistenti: Tolfo di Pordenone e Miniutti di Maniago).
RETI: 4’pt Lindstrom (N), 10’pt Spinazzola (N), 17’pt Cheddira (N).
NOTE: spettatori 1.300 circa (tutto esaurito). Campo in perfette condizioni. Giornata calda e soleggiata. Ammonito Redolfi (M) per gioco falloso. Calci d’angolo 3 a 1 per il Napoli. Recupero 0’ + 0’.
Arrembante, aggressivo, determinato e padrone del campo. Dopo l’esordio di martedì scorso con i dilettanti dell’Anaune Val di Non (4-0), il Napoli supera per 3 a 0 il Mantova nel secondo test match - il 34esimo in 13 anni di ritiro in Val di Sole - del precampionato. Un confronto decisamente più probante contro una squadra nei promossa in serie B
Gli azzurri impiegano 17 minuti per sigillare il risultato, con tre reti che sono l’essenza del pensiero del nuovo condottiero: aggressione, pressing, velocità e concentrazione. Non è sceso in campo Osimhen, non presente nemmeno in panchina. Nella ripresa Simeone ha dovuto lasciare anzitempo il campo per un problema fisico.
Nell’undici titolare il tecnico partenopeo dà spazio al giovane Iaccarino in mediana a fianco di Anguissa, mentre in avanti tocca a Cheddira (ottima la sua prova con un assist di pregevole fattura e un gol) guidare l’attacco.
Ancora in gol Spinazzola: ebbene l’esterno mancino è già il padrone assoluto della fascia sinistra e, dopo aver segnato il primo gol della stagione, si è ripetuto con una rete di pregevolissima fattura. Le gambe degli azzurri sono decisamente meno imballate rispetto al match contro l’Anaune Val di Non. E si vede subito, perché la squadra di Antonio Conte è decisamente arrembante e assume subito il controllo delle operazioni.
Al 4’ si sblocca già il risultato: Iaccarino va in pressione, il Mantova perde palla in uscita, Politano appoggia al limite dell’area per Lindstrom che insacca con un dosatissimo rasoterra che s’insacca a fil di palo. Il predominio territoriale del Napoli è totale: i biancorossi lombardi provano a spezzare l’assedio con Galuppini, la cui conclusione da dentro l’area termina però alta. Poi è ancora onda azzurra e al 10’ arriva il raddoppio. Cheddira riceve palla spalla alla porta e, con la coda dell’occhio vede l’inserimento di Spinazzola a sinistra: il numero 11 premia il compagno che batte di prima intenzione e spedisce alle spalle di Festa.
Al minuto 17, il tris è servito. Corner dalla destra in favore del Napoli, corta respinta della difesa, la sfera viene ributtata in area e arriva sui piedi Cheddira, che fa centro con un perfetto diagonale rasoterra.
Con il passare dei minuti il Mantova prende un po’ di coraggio e al 35’ sfiora la rete: Fiori salta due avversari e centra per Mancuso, che colpisce a botta sicura ma centra il palo a Caprile battuto. Lo stesso Fiori è protagonista anche al 42’: doppia finta, rientra dalla sinistra e conclusione ad effetto che sfiora l’incrocio dei pali e si accomoda sul fondo.
Girandola di cambi su entrambi i fronti nella ripresa con il Mantova che si affaccia subito nell’area del Napoli con Mensah che salta Contini che lo stende, ma il direttore di gara lascia proseguire. Al 50’ risponde la compagine di Conte con Simeone che si destreggia bene nei sedici metri mantovani, ma poi calcia a lato.
Al 59’ il Mantova punge ancora con Contini che, in due tempi, si salva in uscita con i piedi su Mensah all’esterno dell’area di rigore.
Il ritmo cala, il Napoli si fa vedere qualche volta in area avversaria, senza trovare la quarta rete. L’ultimo sussulto del match arriva all’88’: piazzato in favore dei partenopei dal limite dell’area con Anguissa che cerca il destro a giro ma la palla si perde alta oltre la traversa.
Finisce 3 a 0 per il Napoli davanti ai 1.300 spettatori che hanno affollato le due tribune dello stadio di “Carciato”.
Oggi ultima doppia seduta d’allenamento in Trentino prima della partenza per Napoli. Con arrivederci al 2025.