Italia Meridionale, al via le celebrazioni a 1700 anni da Nicea

Ai nastri di partenza il grande ciclo di conferenze

italia meridionale al via le celebrazioni a 1700 anni da nicea

Ai nastri di partenza il grande ciclo di conferenze. Domani il primo incontro con l’arcivescovo Castellucci...

Napoli.  

 

Domani, martedì 21 gennaio, prenderà il via il ciclo di conferenze dal titolo “325-2025: il Concilio di Nicea e i cristiani in cammino verso l’unità”, organizzato dalla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (PFTIM), dalla Eparchia di Lungro e dal Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia, in occasione del 1700° anniversario del primo Concilio Ecumenico della storia della Chiesa.

Il primo incontro, che si svolgerà online, a partire dalle ore 18, vedrà come relatore sua eccellenza monsignor Erio Castellucci, arcivescovo abate di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, impegnato in un intervento su “Nicea oggi. La fecondità del Concilio per una Chiesa in cammino”.

L’ultimo incontro, invece, avrà luogo presso la Cattedrale di Lungro il prossimo 1 giugno, in occasione della domenica dei Santi Padri del I Concilio di Nicea, e si concluderà con il pranzo insieme al vescovo Donato Oliverio, eparca di Lungro, e la visita ad alcune Chiese dell’Eparchia. Nel mezzo, tanti appuntamenti online con importanti teologi e storici (Sergio Tanzarella, Henryk Pietras, Riccardo Burigana, Stefano Parenti, Philip Goyret, Edoardo Scognamiglio, Giuseppina De Simone) e un incontro in presenza, in calendario il 18 marzo 2025, a Napoli, presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (PFTIM), in cui il vescovo Donato e il preside della PFTIM don Francesco Asti si confronteranno sul tema “Nella luce della Pasqua. Dal Concilio di Nicea nella Chiesa del XXI sec.”.

«Il Ciclo di incontri – ha dichiarato il vescovo Donato – vuole essere un momento di formazione su un tema rilevante per la storia e per il presente della Chiesa del XXI secolo, aperto a tutti coloro che vorranno formarsi, a partire dai delegati per l’ecumenismo delle diverse diocesi italiane e dagli studenti della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. È dal mese di maggio 2024 che stiamo lavorando assieme alla Pontificia Facoltà di Napoli per fare in modo che gli incontri possano offrire sul Concilio di Nicea, non soltanto le basi storiche, ma anche una lettura teologica attualizzata della tradizione nicena, che va oltre il concilio stesso».

«Guardiamo a Nicea – ha commentato il preside Asti – come ad una sorgente alla quale attingere non solo ricchezze spirituali, teologiche e dogmatiche, ma anche lezioni ed esempi per il cammino di unità dei cristiani. In questo senso, l’Eparchia di Lungro, con il suo essere ponte tra Oriente e Occidente, e il Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia sono i partner ideali della nostra Facoltà Teologica, da sempre laboratorio di dialogo e unità nel cuore del Mediterraneo».