Nuova puntata di Drive&Talk. Stavolta sui social del Napoli il protagonista è Giacomo Raspadori che guida e si racconta: «Quel gol contro la Juventus è stato un momento che, oltre ad essere stato geniale per me personalmente, credo sia stato un momento per tutti quelli che erano qui a Napoli. Era una cosa che facevo in campo con l’aiuto dei miei compagni ma che sembrava appartenesse a tutti. Mi sono sentito... Quando siamo tornati e abbiamo visto tutti i video e tutto quello che è successo, mi ha fatto capire cosa era successo. Ho sentito Kvara dire che è stato il momento in cui gli ha fatto capire che stavamo portando lo scudetto a Napoli. Ho una domanda a riguardo perché... Forse è la mia ignoranza calcistica... Ricordo che quando tornavamo sull’autobus e parlando di tutto quello che stava succedendo,dissi: «Immagina se vinciamo lo scudetto». Qualcuno mi ha guardato e ha detto: «Forse non hai capito. Oggi abbiamo vinto lo scudetto». Ero io che non capivo o era quello il momento...?».
L’impatto con Napoli mi ha lasciato davvero una bella impressione. Lo stile di vita qui è diverso. Vengo dalla campagna quindi non sono abituato... ...alla città. I napoletani rendono tutto più semplice perché sono così simpatici, hanno gioia di vivere. Vedi il loro amore per la vita. È davvero utile perché se hai il minimo problema, se hai bisogno di qualcosa... Quando ti trasferisci in un posto nuovo non sai come comportarti,dove trovare ciò di cui hai bisogno, mentre qui è spontaneo, la gente ti aiuta in tutto. Quando ho capito di potercela fare? Ad essere onesti, sono molto ambizioso, ma spero di non essere mai apparso pretenzioso nel pensare che non avrei mai potuto fallire, ma sentivo dentro, tornando a quello che ho detto prima, che forse la mia passione era così forte che non avrei mai pensato di poter fallire. Penso che sia stato qualcosa dentro di me e nella mia forza che mi ha fatto superare i momenti difficili in cui le cose non funzionavano, come un brutto allenamento, ma che mi ha sempre dato la convinzione».