Con il ruolo di direttore sportivo che dovrebbe essere affidato allo juventino Giovanni Manna, il presidente De Laurentiis sta lavorando per il nuovo allenatore. Sembra certo l’addio di Francesco Calzona, che proseguirà l’avventura con la Slovacchia almeno fino alla conclusione degli Europei. In ogni caso, questa non potrebbe concludersi prima di giugno inoltrato, e sarebbe ormai tardi per una conferma di cui comunque non si parla. E sembra altrettanto certo che il patron azzurro non pensa a un ruolo diverso per l’attuale allenatore. De Laurentiis rispetta Calzona e la sua voglia di proseguire la carriera come tecnico “in prima”, soprattutto dopo che col Napoli ha fatto vedere delle cose positive. Senza dimenticare che c’è un campionato ancora da completare. Il calabrese ha comunque firmato da poco con la Slovacchia per altri due anni, che resta la sua priorità con l'obiettivo di qualificarsi anche per il Mondiale. Nei pensieri di De Laurentiis resta Antonio Conte. L’idea è di rilanciare alla grande il Napoli affidando all’esperto allenatore un progetto basato su giovani talenti, con un direttore sportivo giovane pronto a seguire le indicazioni di un vincente come l'ex Juve e Inter.
L’operazione dovrebbe essere simile a quella che nel 2018 portò Carlo Ancelotti a Napoli: a cominciare dall’ingaggio: 6.5 milioni, non di meno. Conte, nell’ultima esperienza al Tottenham guadagnava di più, ma i soldi non dovrebbero essere un problema. Come Ancelotti all’epoca, anche il pugliese desidera di tornare in Italia, dove può ritrovare un importante trampolino di lancio per rilanciarsi dopo l'ultima controversa esperienza con gli Spurs. In Premier c'è una certa diffidenza nei suoi confronti, mentre in Italia è considerato un profilo di livello assoluto: sarebbe questo, oltre che la vicinanza a casa, lo stimolo più importante. Conte vuole sentire sostegno, piena fiducia nei suoi confronti ed entusiasmo. Ecco perché apprezza una piazza passionale: in passato parlò proprio di Roma e Napoli come realtà che lo stuzzicavano. Ovviamente vorrebbe carta bianca e una rosa di qualità: De Laurentiis, che non ha paura della sua personalità, gli lascerebbe spazio. Conte, a quanto pare, apprezza la rosa attuale. Dovrà solo riflettere e dare una risposta: De Laurentiis aspetterà, probabilmente, fino a fine mese