Controlli intensificati su indicazione del Prefetto di Napoli, Michele di Bari, e negli ultimi due mesi con le verifiche della Guardia di Finanza sono state segnalate 39 persone tra esercenti di autorimesse e guardiamacchine abusivi. Sono 11 i garage sanzionati per occupazione abusiva del suolo pubblico nella zona di Borgo Orefici e ai quartieri Chiaia, Fuorigrotta e Porto e sono tutte accusate di aver parcheggiato le auto dei clienti, al costo dai 6 ai 15 euro all'ora, sulle strade pubbliche, in doppia fila, sui marciapiedi, occupando le aree con strisce blu, ma anche delimitando il manto stradale con coni e segnaletiche non autorizzate risultando di intralcio alla naturale circolazione.
Borrelli: "Creare posti auto regolari"
Per quasi tutte le autorimesse sono state riscontrate irregolarità su registrazione e trasmissione dei corrispettivi telematici e in alcuni casi c'era anche la presenza di lavoratori in nero. Nelle verifiche sono stati denunciati 14 parcheggiatori abusivi. Uno di questi è stato trovato in possesso di droga, un'altra persona è stata sorpresa nella vendita di tabacchi di contrabbando. Solo nel 2024 la Guardia di Finanza di Napoli aveva segnalato 121 parcheggiatori, con 50 persone denunciate all'autorità giudiziaria. Impegno che prosegue nell'area metropolitana. "Un fenomeno messo in risalto dalle nostre denunce. Eppure lo si conosceva da tempo. - sottolinea il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli - Occorre decisione da parte di tutti, creare posti auto regolari e si toglie il mercato dalle mani di truffatori e criminali".