Passa il tempo, ma quello che eravamo restiamo: frammentati, disuniti, ipocriti, vittimisti (più per finta che per davvero), falsi e oppositivi (per principio).
Siamo tutti contenti se il presidente fallisce e con lui l'impianto stesso del Napoli. Siamo quelli che "muoia Sansone con tutti i Filistei", piuttosto che accettare l'idea di una stagione sventurata, pur tra mille errori e colpe di tutta la dirigenza della SSC Napoli, patron in testa.
Non ne usciremo se non rimanderemo sempre allo stesso mittente le fake news, i prodotti di scarto e le notizie contraffatte di quelli del nord.