È la notte dell'impresa: il Napoli si prepara al ritorno degli ottavi di Champions League in casa del Barcellona. Alle 21 allo stadio Companys si riparte dall'1-1 dell'andata per centrare i quarti di finale per la seconda edizione consecutiva. "Barcellona forte e in salute, è la sfida dell'anno", ha detto l'allenatore Francesco Calzona alla vigilia. Gli azzurri hanno sempre subito gol nelle cinque gare con il nuovo allenatore, ma non sono mai stati sconfitti. Una tendenza che non esclude un epilogo ai rigori: e non a caso l'attaccante Matteo Politano ammette che la squadra si è allenata sui calci piazzati: "Ci siamo preparati anche in quel senso - ha spiegato l'esterno - ma vogliamo vincere la partita al 90'".
E per riuscirci servirà l'impresa: i catalani, seppur con tante assenze, su tutte quelle di Pedri e De Jong, possono contare su giovani talenti come Cubarsì e Yamal, oltre che sull'esperienza di Lewandowski. Sono al terzo posto in campionato e hanno sistemato la difesa, subendo molto meno che in passato. Per questo serviranno i migliori Osimhen e Kvaratskhelia per superare il turno. L'obiettivo degli azzurri è anche la qualificazione al Mondiale per Club, possibile solo conquistando i quarti. Calzona sceglie Traoré a centrocampo, mentre al centro della difesa tornerà Rrahmani. In avanti confermato il tridente con Politano, Osimhen e Kvaratskhelia. Intanto, è sempre il presidente De Laurentiis al centro dell'attenzione: ieri a bordo campo altra sfuriata contro le tv a pagamento. Sottratto Politano all'intervista con tanto di spintone al cameramen: gesto ripreso dalle telecamere e diventato virale sui social.