Criticare va bene, andare oltre no. Juan Jesus è diventato da domenica pomeriggio il giocatore più colpito da insulti e offese da parte di tanti tifosi napoletani presenti sui social. Il sudamericano ha permesso con un errore assurdo a Luvumbo di pareggiare la partita al minuto 96’. Sperava che alle sue spalle intervenisse Meret ed, invece, il cagliaritano è stato veloce e ha insaccato. Apriti cielo. Tutti contro Juan Jesus. Le pagelle sono state giustamente pessime visto che ha fatto perdere al Napoli due punti che erano ormai in cassaforte. Ma di lì a poco si sono scatenati gli haters. Quelli che con una tastiera e un computer o un telefonino pensano di poter fare e dire qualsiasi cosa.
I più sereni l’hanno invitato a smettere di giocare o hanno criticato chi l’ha utilizzato con insistenza dall’inizio della stagione. Purtroppo, però, si è trasceso e il direttointeressato, che svolge una vita social con continuità, è stato costretto a bloccare tutti i commenti. Altrimenti ci sarebbe stato un festival dell’odio ingiustificato. Purtroppo il Napoli vive un momento difficilissimo e non c’è verso di dare una svolta al torneo. L’ennesimo pareggio del campionato ha spinto ancora più giù gli azzurri che non sanno come uscire dal tunnel. Ed ecco che i social fanno la loro parte inutile nei confronti di un calciatore che sta cercando di dare il massimo nei limiti delle sue qualità. È un professionista serio e risponde alle scelte degli allenatori mettendoci tutto in campo. Poi capitano certi errori da scuola calcio e va sotto processo. Come è giusto che sia. Ma non si deve mancare di rispetto nei confronti di un ragazzo che dà tanto per la maglia azzurra che indossa ogni volta che viene chiamato in causa.