Napoli-Barcellona per l'andata degli ottavi di Champions League finisce 1-1 al Maradona, sblocca Lewandowski e Osimhen pareggia salvando la prima uscita del nuovo tecnico Francesco Calzona. In avvio subito pericoloso il Barcellona con Yamal al al 4' con tiro alto e al 9' con un gran tiro preciso annullato da Meret, al 14' è Lewandowski a cercare la porta ma la manca. Ancora Lewandowski al 22' su lancio in area di Cancelo, Meret salva ancora e di piede. Nel secondo tempo avvio più equilibrato rispetto al predominio catalano del primo, ma a tirare in porta è il Barça al 48' con Gundogan di destro fuori area, tiro debole e Meret para agevolmente. Al 50' è Osimhen a correre in area avversaria ma in fuorigioco subito fermato.
A sbloccare la partita è il fuoriclasse Lewandowski: gran destro a giro su assist di Pedri beffando la difesa di Rrahmani. Pedri sfiora il raddoppio con un improvviso tiro al volo di sinistro da fuori area al 66', potrebbe sorprendere Meret ma per il numero 1 napoletano non è complicato respingere. Due minuti dopo Calzona fa uscire Kvaratskhelia per Lindstrom. Ma è un lampo di Osimhen a riportare in parità il Napoli al 75' dopo un brevissimo corpo a corpo in area catalana e destro velocissimo intercettato ma male da Ter Stegen, 1-1. Subito dopo il fenomeno nigeriano esce in favore di Simeone, che si rende pericoloso in finale di partita all'87' con un destro che esce alto sulla traversa. Quattro i minuti di recupero.