Declino Napoli, e ora Mazzarri ha finito il credito

Azzurri a nove punti dal quarto posto: la squadra prosegue nell'involuzione

declino napoli e ora mazzarri ha finito il credito
Napoli.  

Un pareggio che serve a poco, anzi a nulla. Il Napoli prosegue il suo lento declino, non solo dal punto di vista della classifica, con il quarto posto distante ormai nove punti, ma anche sotto il profilo del gioco. La squadra di Mazzarri sembra non riuscire a ritrovarsi: per la terza partita consecutiva in casa è andata sotto contro un avversario sulla carta inferiore, questa volta il Genoa, e come al solito è stata costretta a recuperare. Di nuovo il risultato è stato acciuffato allo scadere, con il gol di Ngonge che a differenza di Salernitana e Verona ha portato soltanto un punto. Considerando che gli azzurri in trasferta non segnano da cinque partite, e che in casa fanno fatica con tutti, è chiaro lo scoramento del pubblico, che ieri ha fischiato sonoramente i campioni d'Italia. Mazzarri continua a parlare di episodi e di un Napoli che gioca un buon calcio, ma è evidente che l'allenatore ha perso il suo credito di fiducia.

Non a caso si parla ormai diffusamente di esonero: ma non c'è tempo, perché mercoledì c'è forse la partita più importante della stagione. Al Maradona arriva il Barcellona per l'andata degli ottavi di Champions League: il destino del tecnico toscano sembra legato a questa partita. Solo una vittoria potrebbe consentire a Mazzarri di proseguire e provare poi a vincere in campionato contro Cagliari e Sassuolo. Invece, un risultato negativo potrebbe aprire a scenari fino a qualche mese fa impensabili, vale a dire la ricerca del terzo allenatore stagionale: situazione inedita nei 19 anni della gestione De Laurentiis. Si fanno i nomi di Giampaolo e l'ex vice di Sarri, Calzona, oggi ct della Slovacchia: ma i tempi stretti rendono l'ipotetico cambio in panchina una soluzione poco probabile.