L'occasione era propizia per vedere all'opera per l'ultima volta, e perfino dal vivo, il Napoli di Luciano Spalletti. Perché hai voglia a dire che dal presidente - lider maximo - in giù in tanti ci avevano messo qualcosa, nella testa e nei cuori della gente quella squadra, bella come poche ma effimera come un fuoco fatuo, sarebbe stata per sempre legata al nome del tecnico di Certaldo e a lui come a nessuno sarebbe stato ascritto il merito di averla "espressa". Regnava, perciò, un'aria di mezza festa, da sabato del villaggio, un "ch'anco tardi a venir", che ci era già "grave".
IL PIZZINO SPOT di Urgo: Ci era già "grave"
Il ruolo di Spalletti e lo strano clima della festa scudetto al Maradona
Napoli.