Addio al Napoli: stavolta lo conferma anche Luciano Spalletti. A meno di 24 ore dall'annuncio del presidente De Laurentiis, è stato l'allenatore - che a Coverciano ha ricevuto l'ennesimo premio di questa stagione - a confermare le parole del patron. "Mi sento un po' stanco, ho bisogno di fermarmi - ha detto l'allenatore azzurro - non allenerò altrove. A volte ci si lascia anche per troppo amore". Finisce così il biennio del tecnico toscano, che come annunciato da De Laurentiis dovrebbe firmare le dimissioni ma rimanere fermo per la prossima stagione. Toni distesi, questa volta, nessun accenno polemico o frecciatina.
A questo punto, la festa scudetto di domenica al "Maradona", in occasione della gara contro la Sampdoria, diventerà anche quella per salutare Spalletti, con un tono inevitabilmente malinconico. La partita è stata fissata alle 18.30. Dopo la gara la premiazione ufficiale degli azzurri da parte del presidente della Lega di Serie A, e poi l'annunciata festa con musica e sorprese, che dovrebbe durare fino a mezzanotte. E sempre a proposito di addi, a Coverciano è stato premiato anche il ds Giuntoli. Da parte sua, stavolta, nessun accenno al futuro. "Ora non ne parlo. Sono il ds del Napoli", ha chiosato rapidamente il dirigente. La squadra, infine riprenderà gli allenamenti soltanto giovedì.