Casapulla: "Spero che i tifosi del Gragnano ci stiano accanto"

Le prime parole del nuovo diesse della compagine partenopea

Gragnano.  

Lavoro intenso al “San Michele” per i gialloblù che hanno dopo il prezioso punto conquistato a Lentini. L’attenzione di tutto l’ambiente è però già sulla gara di domenica quando a Gragnano arriverà l’SSD Città di Gela. Presente alle sessioni anche il nuovo Direttore sportivo Salvatore Casapulla che ha deciso di rilasciare le sue prime dichiarazioni al portale ufficiale della società. Di ritorno dall’ottima esperienza in Spagna, con la salvezza agguantata con il Futbol Club Jumilla in Segunda Division B, la voglia di tornare in Italia era tanta come ci sottolinea subito in apertura della chiacchierata.

“Sono rimasto molto soddisfatto dall’esperienza con lo Jumilla ma si, avevo voglia di tornare a lavorare qui. Il Presidente Carmine Franco mi ha subito convinto ad accettare ed a far parte di questo progetto. È una persona perbene e con le idee chiare, che vuole fare bene in un calcio oramai sempre piú caratterizzato dalla presenza di proprietà poco serie. La società vuole crescere e porre le basi per un futuro importante. Personalmente dopo Cava de’ Tirreni e l’anno in Spagna, Gragnano rappresenta un’ulteriore sfida che voglio vincere a tutti i costi. Sono arrivato in un momento non facile, dopo un paio di risultati non positivi ma credo che il pareggio contro la Sicula Leonzio possa rappresentare per noi un nuovo punto di partenza. Da giocatore, a Campobasso, ero compagno di stanza del capitano Savino Martone con il quale sono rimasto in ottimi rapporti e credo che questo mi aiuterà ad inserirmi ancora più velocemente nell’ambiente. La piazza è prestigiosa e la tifoseria appassionata e presente. Mi auguro che tutti i tifosi gragnanesi ci stiano accanto in ogni momento come solo loro sanno fare. Tutti uniti sono certo che riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti“.

Per un nuovo ingresso, intano, in casa partenopea c'è da registrare l'addio del team manager Sorrentino che ha dovuto lasciare per problemi lavorativi.

Redazione