Il Trofeo Luxardo sta per iniziare. Da giovedì a sabato i grandi della sciabola mondiale si ritroveranno a Padova per tre giorni di grandi gare. Con la tuta azzurra ci sarà anche un volto noto che tornerà, dopo aver lasciato le pedane a Tokyo, a far parte della squadra anche se con un ruolo diverso. Curatoli e compagni, infatti, accoglieranno il grande Aldo Montano –oro ad Atene 2004- che inizierà il suo lavoro come “e figura di supporto agli atleti azzurri”.
“L’olimpionico di Atene 2004 –spiega la Federazione in una nota- comincia così a cooperare con lo staff diretto dal Commissario tecnico Nicola Zanotti, per portare tutto il suo contributo d’esperienza e personalità alla causa di sciabolatori e sciabolatrici che tra un mese cominceranno la fase di Qualifica olimpica.
Un anno e mezzo dopo l’emozionante argento a squadre di Tokyo, dove Montano ha concluso la sua strepitosa carriera sulle pedane mondiali vincendo la quinta medaglia in altrettante partecipazioni ai Giochi Olimpici, per lui è tempo di tornare a vestire la maglia azzurra, la sua seconda pelle. Stavolta non da atleta, ma al fianco di chi sogna d’emulare almeno parte del suo eccezionale percorso.
“Aldo è un patrimonio fondamentale per la scherma italiana, e ringrazio il Presidente federale Paolo Azzi e il Consiglio per aver accolto la mia proposta di affidargli questo ruolo importante, a supporto della Nazionale di sciabola”, dichiara il Responsabile d’arma Nicola Zanotti. “Montano sarà la chioccia del gruppo, in particolare per le prove a squadre, sia maschili che femminili. Con lui andiamo a completare uno staff di primissimo piano, forte dei tecnici che da un anno collaborano con me con straordinaria professionalità e sinergia, insieme ai preparatori, all’équipe medica e all’osservatore arbitrale. Ora abbiamo anche Aldo, che è stato di fatto già in tanti anni da capitano il Mentor del gruppo, e continuerà a portare il suo prezioso contributo verso il Mondiale di Milano e la Qualifica olimpica”, chiosa Zanotti”.
Il ritorno di squadra di Montano, come figura di supporto, sarà utile ai suoi ex compagni di squadra tra cui anche Luca Curatoli che col livornese ha condiviso tante emozioni sulle pedane più importanti della scherma mondiale.