Una festa di sport, un inno alla vita. Con un fine settimana a tinte rosa. Approda alla quarta edizione “Le Sirene di Ulisse”, coinvolgente rassegna di canottaggio e dragon boat sostenuta dalla Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale, presieduta dal professor avvocato Emmanuele Francesco Maria Emanuele, ideata dal bicampione olimpico Davide Tizzano, presidente della Confederazione dei Giochi del Mediterraneo. Ed è un boom di entusiasmo. Tracima passione dagli occhi e dai sorrisi delle tante atlete provenienti da tutta Italia.
Il Lido i Delfini di Scauri si trasforma in un beach village attrezzato, dove poter svolgere attività sportiva no stop. Il modello riprodotto in spiaggia ricalca proprio il Centro di Preparazione Olimpica di Formia, quartier generale ormai proteso allo sviluppo dei Beach Games che interessano il Mare Nostrum. Rapisce davvero il colpo d'occhio. Sale il livello di una manifestazione ormai entrata nel cuore delle partecipanti e non solo. Evidente si percepisce il fermento in una location che dispensa vibrazioni e regala emozioni.
Ad aggiudicarsi il Trofeo Terzo Pilastro è il Circolo Canottieri Palermo. Alza il Trofeo Ettore Dominici il RYCC Savoia; chiude al primo posto Nadia Betti Wow Time, conquistando il Trofeo Napoli Sea. Infine Davide Tizzano ha consegnato al professore avvocato Emmanuele Francesco Maria Emanuele la bandiera con i tre cerchi dei Giochi del Mediterraneo e il leoncino simbolo di Orano, dove a luglio scorso si è tenuta la 19esima edizione della kermesse. E proprio in Algeria è stato realizzato il progetto “Mediterranean Power-Mare Nostrum”, sostenuto dalla Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale in favore delle donne operate di tumore al seno che tornano a sorridere praticando sport e il canottaggio in particolare. Un messaggio legato alla prevenzione e al benessere esportato oltreconfine.
«Quando ho raggiunto la veneranda età di sessant’anni, ho pensato che fosse mio dovere restituire ciò che la vita mi aveva donato, aiutando i meno fortunati, e nel farlo ho privilegiato alcune aree di intervento in cui lo Stato, purtroppo, ha più difficoltà a dare risposte ai bisogni della società: penso alla sanità, all’aiuto alle categorie svantaggiate, all’istruzione e alla cultura. Ricordo, per fare solo un paio di esempi, il Villaggio Emanuele per i malati di Alzheimer e l’Hospice di via Poerio per i malati terminali, centri di eccellenza – gratuiti per i pazienti – realizzati entrambi a Roma per mia ferma volontà, ai quali vorrei affiancare presto un centro per i malati di Parkinson, altra patologia in drammatica espansione. In questo solco di interventi a favore della salute, ho individuato, grazie a Davide Tizzano, la possibilità di contrastare la patologia del carcinoma mammario grazie alla pratica del canottaggio, che aiuta le pazienti oncologiche a reagire alla malattia restituendo loro l’energia e la voglia di vivere: per questo non ho esitato un minuto a supportare, attraverso la
Fondazione Terzo Pilastro, già fin dalla prima edizione, questa iniziativa. E concludo ricordando l’altra grande sinergia tra me e Davide Tizzano, esplicatasi nel progetto “Mediterranean Power – Mare Nostrum”, che ha permesso di fare una sintesi delle nostre idee, coniugando l’attenzione per la salute alla comune visione mediterraneocentrica, e consentendoci di estendere il nostro progetto anche a livello internazionale, in maniera da poter lavorare per diffondere questa felice esperienza anche nei Paesi africani o asiatici in cui ancora non è nota e praticata», ha commentato il prof. avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro.
«Questa edizione de “Le Sirene di Ulisse” si conclude con un successo di novità, energia e tanti sport. Non solo canottaggio e dragon boat: abbiamo allargato il ventaglio sportivo con diverse discipline e arricchito il programma della manifestazione. La presenza del presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, prof. avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, il quale ha consegnato il Trofeo Terzo Pilastro e le medaglie alle atlete partecipanti, ha nobilitato la giornata. Sono state premiate società della Sicilia, della Puglia, della Campania e del Lazio. Un abbraccio corale che si stringe intorno alla quarta edizione. L'entusiasmo che ci contraddistingue ci consente di progettare già la quinta edizione con l’obiettivo di renderla ancora più bella e affascinante, dedicata alle donne che vivono una esperienza delicata di cure oncologiche con uno spirito diverso. Questo è il nostro intento, ovvero far affrontare tali situazioni con maggiore forza e ottimismo. E lo sport è un grande veicolo di ripartenza», ha concluso Davide Tizzano.