Il Napoli è abituato a convivere con le emergenze. Un abbonamento all'infermeria affollata, tra Covid, acciacchi e infortuni, che lo staff tecnico e medico del club azzurro pensavano di aver felicemente disdetto vivendo qualche settimana di pura normalità con tutti i calciatori della rosa a disposizione di Spalletti. E, invece, c'è di nuovo da fare i conti con le indisponibilità che vanno sommandosi e accoppiandosi come fossero spinte da una forza magnetica. Forfait dopo forfait sono giù cinque i calciatori non arruolabili in vista della trasferta a Cagliari, in programma domani alle 19, valida per la ventiseiesima giornata di campionato.
I sardi di Mazzarri, che ha candidamente ammesso che, no, non è affatto tempo per gli amarcord, vanno a caccia di un successo che gli permetterebbe di issarsi fuori dalla zona retrocessione; i partenopei dell'aggancio in classifica sul Milan e di 3 punti per rimanere agganciati all'Inter (in campo col Sassuolo e che deve ancora recuperare il match col Bologna). Tra il dire e il fare, come detto, le assenze: la più pesante quella di Insigne per un affaticamento alla coscia destra accusato nell’allenamento di questa mattina. Nell'elenco dei convocati c'è la buona notizia del recupero di Osimhen, ma pure la certezza di dover fare a meno, oltre al capitano, di Politano, Lobotoka, Lozano, Anguissa e Tuanzebe. Tant'è. Altro giro, altra corsa, con i cerotti rigorosamente in mano per un Napoli senza sosta in campionato e senza tregua dalla sfortuna.