Napoli, parco Mascagna: subito un sit-in per fermare la violenza

Capodanno: "Dopo i recenti episodi delinquenziali e le continue aggressioni serve una svolta"

napoli parco mascagna subito un sit in per fermare la violenza

L'appello di Gennaro Capodanno

Napoli.  

"Propongo alle associazioni e ai comitati di zona di organizzare un sit-in di civile protesta per dire basta agli episodi delinquenziali ma anche alla violenza e alle aggressioni che si registrano segnatamente, negli ultimi tempi, nell'area del parco Mascagna ma, più in generale, nell'ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella, dove vivono circa 120mila napoletani.

Con l'occasione invito sin d'ora i cittadini a scendere in massa in piazza, partecipando alla manifestazione che mi auguro possa tenersi in tempi brevi ".

A lanciare l'iniziativa, anche alla luce degli ultimi eventi alla ribalta delle cronache, che vedono sovente protagoniste bande di minorenni, è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, fondatore sul social network facebook di un gruppo contro le baby gang e la movida violenta, che conta quasi 1.800 iscritti, promotore, tempo addietro, di un sit-in che si svolse  nell'isola pedonale di via Scarlatti, con la partecipazione di comitati, associazioni e di numerose mamme, preoccupate per i loro figli.

"Purtroppo - sottolinea Capodanno -  sulla collina vomerese, da diverso tempo a questa parte, ci ritroviamo a dover affrontare anche i problemi generati dalla micro delinquenza, segnatamente dalle cosiddette baby gang, sempre più agguerrite, sovente armate di bastoni e di coltelli e qualche volta anche di pistola che non esitano ad aggredire chi cerca di fermarli.

Problemi - continua Capodanno -  che, si vanno ad aggiungere a quelli legati alla delinquenza organizzata, rendendo di fatto sempre più precaria la vivibilità nel quartiere collinare.

Di fatto i raid di questi giovinastri continuano da tempo, senza che si riescano a porre argini, mettendo in campo una serie d'iniziative volti a stroncarli in maniera definitiva. Eventi di una gravità inaudita che ripropongono  anche l’urgente necessità di modificare la legislazione circa la punibilità dei minorenni, così come attuato con ottimi risultati in altri paesi.  Comportamenti delinquenziali che emulano quelli dei boss della camorra, per i quali questi balordi andrebbero arrestati e tenuti nelle patrie galere e non riaccompagnati a casa, come sovente accade, quando si riesce ad acciuffarsi, con al massimo una tirata d’orecchie.

Purtroppo - osserva Capodanno -  i cittadini sovente, spaventati e sfiduciati, sbagliando, non denunciano neppure le angherie e i soprusi. Hanno paura di eventuali ritorsioni anche a danno dei propri figli, visto che gli autori di questi gravi atti delinquenziali continuano impunemente a circolare negli stessi luoghi, minacciando i ragazzi presi di mira".

Sulla grave situazione della sicurezza al Vomero, anche alla luce dell'ultimo grave episodio, avvenuto peraltro a pochi passi dalla sede del Commissariato di PS, Capodanno sollecita un’apposita riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, per un potenziamento della presenza delle forze dell'ordine. In particolare per una maggiore vigilanza nei pressi del parco Mascagna, anche con un apposito presidio diurno e notturno, auspicando che, in tempi rapidi, vengano installate anche le telecamere per la videosorveglianza.