Olimpiadi, atletica: Sibilio meraviglioso, vola in finale in una notte magica

Il napoletano è tra i migliori otto nei 400 ostacoli e fa festa con Jacobs e Tamberi medaglia d'oro.

olimpiadi atletica sibilio meraviglioso vola in finale in una notte magica
Napoli.  

Nella giornata più bella della storia recente dell’atletica italiana, c’è un napoletano che ha sognato e conquistato una finale incredibile come quella dei 400 ostacoli. Alessandro Sibilio ce l’ha fatta. Ha messo in scena un capolavoro nella seconda semifinale delle tre previste.

Nella prima il primatista mondiale Karsten Warholm (47.30) e l’americano Benjamin Rai (47.37) hanno preceduto il Turco Copello (47.88). Nella seconda solita partenza controllata alla ricerca di punti di riferimento per Sibilio. Sembra perdere troppo inizialmente ma con la sua ritmica è costante, attacca gli ostacoli in maniera perfetta e accorcia le distanze. Il rettilineo finale è sempre più vicino e salgono i giri del suo motore. Sibilio arriva ai meno cento con la cattiveria di chi sa bene che si sta giocando qualcosa di molto importante e sprigiona tutti i suoi cavalli recuperando posizioni e chiudendo al terzo posto. L’attesa per il crono è snervante ma al tempo stesso dolce quando sul tabellone luminoso esce 47.93. 

E' la prima volta sotto i 48 per lui, arriva in una dimensione che in Italia era conosciuta solo a Fabrizio Mori capace di scendere tre volte sotto quella soglia. Poi l’attesa per la terza semifinale. Sibilio ha aspettato alla postazione Rai esplodendo al momento dell’arrivo. E’ in finale. Un napoletano in finale nei 400’ ostacoli a soli 22 anni. E’ nella storia come Fabrizio Mori perché questa specialità è una delle più belle e affascinanti di tutta l’atletica leggera. E proprio in quei momenti festa grande per l’Italia con l’oro da favola di Giammarco Tamberi e un meraviglioso Marcel Jacobs che ha stravinto i 100 metri. Notte magica a Tokyo!