Olimpiadi, il napoletano Cuomo ringrazia la squadra femminile

"Una medaglia che vale oro e che arriva da un gruppo meraviglioso".

olimpiadi il napoletano cuomo ringrazia la squadra femminile
Napoli.  

Il giorno dopo il sapore del successo è all’apice. La squadra femminile di spada è tornata sul podio, mancava da Atlanta ‘96, e lo ha fatto sotto la direzione di un campano: il napoletano Sandro Cuomo. Il CT ha voluto ringraziare le sue ragazze con un posto sui social. “Grazie ragazze! La spada femminile torna sul podio Olimpico.. 

Dopo il bronzo agli Europei, bronzo al Mondiale, arriva anche quello olimpico per una squadra che ormai convince sempre di più”. Cuomo esalta le sue ragazze.  

“Una medaglia che vale oro e che arriva da un gruppo meraviglioso che va esteso anche a chi è rimasto a casa ma ha lavorato per raggiungere questo obiettivo, e alludo in primis alla riserva Alice Clerici, che ha svolto un importante ruolo nel percorso di qualifica, alla sparring Nicol Foietta che ci ha accompagnato fino a Tokorozawa ed a tutto il meraviglioso gruppo di ragazze che, dietro alle prime linee, lavora per essere un giorno al loro posto. 

Un ringraziamento a tutti i tecnici personali (Daniele Pantoni, Roberto Cirillo, Govanni Sperlinga e Massimo Zenga), ai preparatori Edoardo Kirschner e Andrea Vivian, allo staff medico ed agli uffici federali per aver contribuito al raggiungimento dell'obiettivo. 

Grazie soprattutto ai miei "bracci" destro e sinistro Giacomo Falcini e Luigi Mazzone, insostituibili nei loro ruoli, che hanno dovuto sorbire e assorbire le mie ansie, i dubbi e le preoccupazioni. 

La squadra è composta da tanti elementi, ciascuno col suo ruolo e le proprie mansioni, come un’orchestra. 

Rossella Fiamingo e Mara Navarria, quando girano bene, non lasciano spazio a nessuno. Chicca Isola è stata superlativa, e se ci avesse creduto un poco in più, poteva tornare a casa con due medaglie al collo senza rubare niente a nessuno. Alberta Santuccio ha lavorato due anni per quella frazione ed ha fatto bene il suo lavoro, contabilizzando un "falso" meno due con un rosso inspiegabile ed una stoccata clamorosamente non valida invece aggiudicata (la cinese si era toccata da sola), con un arbitraggio senza errori avrebbe chiuso in parità. 

Sono felice per loro, per me e per tutto il movimento femminile. Ora aspettiamo i maschi ed incrociamo le dita”.