Anche senza Lorenzo Insigne, risparmiato contro il Galles al pari dei compagni di reparto Berardi e Immobile, nell'ottica dell'ampio turnover preannunciato dal c.t. Mancini, l'Italia ha dato continuità alla sua marcia da rullo compressore: vittoria per 1-0 firmata dal primo gol in Nazionale di Pessina, trentesimo risultato utile consecutivo (eguagliato il record di Pozzo), e primo posto nel gruppo A in attesa di conoscere chi tra Ucraina ed Austria sfiderà gli azzurri sabato, alle 21, a Wembley, negli ottavi di finale di Euro 2020. In attesa di riabbracciare il capitano, con l'auspicio di farlo il più tardi possibile, magari dopo la finale dell'11 luglio, e di iniziare a discutere il rinnovo del contratto, il Napoli vive giorni sostanzialmente interlocutori sul fronte calciomercato. C'è da colmare, in primis, il vuoto che si appresta a lasciare Hysaj sulla fascia mancina e non è ormai un mistero che in cima alla lista dei desideri di Spalletti ci sia un compagno di selezione di Insigne, ovvero Emerson Palmieri. C'è, invece, bisogno di cedere prima di accelerare per il restyling degli altri reparti. Koulibaly e Fabián Ruiz sono i pezzi da novanta sacrificabili, ma, al momento, non ci sono vere e irrinunciabili offerte sul tavolo. Il difensore senegalese è, come sempre, stimato e seguito da diversi top club della Premier League; il centrocampista spagnolo fa gola a Real Madrid e Barcellona, ma bisognerà attendere per scoprire se l'interesse verrà confermato con proposte vantaggiose per i calciatori e la società partenopea. È solo l'inizio di una lunga estate di trattative.
Napoli, la cessione di due pezzi da novanta può sbloccare il mercato
L'Italia continua a vincere anche senza Insigne, risparmiato da Mancini in ottica turnover
Napoli.