A Luciano Spalletti piace molto la rosa azzurra. Sono, quindi, escluse rivoluzioni. È quanto si delinea nell'estate del Napoli. La società partenopea è chiamata, però, a fronteggiare l'assenza degli introiti garantiti dalla partecipazione alla Champions League per la seconda stagione consecutiva. È un dettaglio che pesa nella gestione della nuova annata sportiva. Prime idee di mercato, possibilità di una singola uscita: un big da sacrificare nella soluzione migliore per non alterare il contesto di una squadra che piace al nuovo tecnico. Come già accaduto nel 2020, Kalidou Koulibaly e Fabian Ruiz sono monitorati dalle big d'Europa. Il Napoli non accetterà cifre inferiori agli standard richiesti nella scorsa estate: cedere sì, ma a patto che sia un'unica uscita pesante e con margine d'operazione per il mercato in entrata. Emerson Palmieri era nei radar azzurri già nel 2020 e l'esterno difensivo italo-brasiliano, che ha seguito dalla panchina la conquista della Champions League da parte del suo Chelsea, è stato allenato da Spalletti ai tempi della Roma: un connubio che potrebbe rilanciarsi all'ombra del Vesuvio, con Emerson Palmieri deciso a ritrovare un ruolo da protagonista. Nella lista dei 28, che diventerà a breve di 26, c'è il nome dell'esterno con quelli di Alex Meret, Giovanni Di Lorenzo, Lorenzo Insigne e Matteo Politano.
Napoli, niente rivoluzioni: si conferma l'idea Emerson Palmieri
L'esterno è nella lista dei 28 di Mancini con Meret, Di Lorenzo, Insigne e Politano
Napoli.