Gattuso sta già traslocando. L'allenatore del Napoli, ancora per pochi giorni, va avanti con coerenza per la sua strada, che percorrerà fino in fondo. Compromesso il rapporto di fiducia con il presidente De Laurentiis, Ringhio saluterà gli azzurri al termine della stagione. Questione di giorni, questione di principio, ma soprattutto di orgoglio dopo essersi sentito abbandonato quando avrebbe desiderato essere sostenuto, ovvero nel momento di maggiore difficoltà, tra infortuni e Covid che gli impedivano di lavorare come avrebbe voluto, di poter contare sull'organico con tutti i suoi effettivi a disposizione e di poter dimostrare la vera bontà del suo progetto tecnico, emersa con prepotenza non appena le vicissitudini hanno allentato la propria morsa sullo spogliatoio azzurro. C'è da piazzare la proverbiale ciliegina sulla torta, da conquistare la qualificazione in Champions League, poi si volterà pagina. Battere l'Hellas Verona, al “Maradona”, è l'imperativo per scatenare la festa senza dipendere, in caso di pareggio o sconfitta, dai risultati di Milan e Juventus. La marcia di avvicinamento prosegue con una buona notizia. Maksimovic è guarito dal Covid e potrebbe essere a disposizione per la gara di domenica sera anche se, verosimilmente, per accomodarsi in panchina dopo 15 giorni di isolamento forzato con annessa impossibilità di allenarsi come si deve. Altro giro, ultima corsa, prima che il futuro diventi presente tra toto-allenatore e calciomercato con Allegri e De Paul in cima alla lista dei desideri.
Napoli, riecco Maksimovic. Gattuso trasloca
Il difensore è guarito dal Covid, nessun passo indietro dell'allenatore in merito al suo futuro
Napoli.