In casa Juve Stabia tiene banco la querelle societaria. Dopo le dimissioni dell'amministratore unico Vincenzo D'Elia e del presidente Andrea Langella, la situazione resta in bilico. Nel frattempo, però, la squadra è pronta a ripartire. Attraverso il sito ufficiale del club, la società ha fatto sapere che «dopo i test sierologici svolti nella giornata di sabato e che hanno dato tutti esito negativo, anche i tamponi a cui sono stati sottoposti, nella giornata di ieri, i calciatori della prima squadra, i componenti degli staff tecnico, sanitario e dirigenziale hanno dato tutti esito altrettanto negativo». I ragazzi di Fabio Caserta, dunque, sono pronti a tutti gli effetti per riprendere la preparazione.
A tenere banco, però, è la questione societaria. Vicenda seguita da vicino anche dal sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino che, attraverso la sua pagina Facebook, ha fatto sapere di aver convocato a Palazzo di Città i vertici del club. «Ho chiesto ai presidenti Manniello e Langella un incontro ufficiale al Comune. La Juve Stabia - le parole del sindaco - è un fiore all'occhiello per la mia città, un patrimonio straordinario per tutta Castellammare. E sono convinto che ci siano tutti i presupposti per gettare le basi per garantire un futuro importante alla Juve Stabia».