Napoli, umiliato Lettieri. Caldoro ci mette la faccia

L'ex Governatore parla di una preferenza non reale. La verità è un'altra

De Magistris ha potuto esaltare le sue qualità. Durante tutta la campagna elettorale. Con un centrosinistra disintegrato in partenza con la bocciatura di Bassolino a favore della Valente.E un Lettieri grigio che non ha mai convito.

Napoli.  

La caporetto di Forza Italia nel capoluogo napoletano è sintetizzata dalle parole dell'ex governatore della regione Campania, Stefano Caldoro, che ai microfoni di Rossella Strianese, esclama: “La vittoria di De Magistris non è reale. Hanno votato meno di un terzo dei napoletani, la preferenza conquistata è su un numero di elettori davvero minimo. De Magistris ha sempre rifuggito il voto d'opinione”.

Ma se oggettivamente De Magistris ha di fatto sempre rigettato il confronto diretto con Lettieri, d'altro canto è pur vero che la spinta di quest'ultimo e del partito non sono mai riusciti ad entrare con efficacia nel cuore della gente. Figurarsi portarli al voto adesso. Infatti, la proposta del candidato d'opposizione a De Magistris, non è riuscita a mobilitare il capoluogo partenopeo dove l'ex magistrato ha potuto esaltare le sue qualità. Durante tutta la campagna elettorale. Senza rivali di spessore, con un centrosinistra disintegrato in partenza con la bocciatura di Bassolino a Favore della Valente. E un Lettieri grigio che non ha mai convito.

L'uomo con la bandana arancione ha potuto condurre la campagna elettorale alle sue condizioni, infiammando i comizi, vestendosi da difensore del popolo contro l'oppressore, rappresentato ora da Renzi ora da De Luca, evitando confronti diretti inutili. Insomma, la foglia di fico di Caldoro sembra davvero sottile per coprire una sconfitta che già prima della conferma ufficiale assume contorni decisamente rotondi. 

Andrea Fantucchio