"Il Presidente della Regione Campania non può continuare a limitarsi a battute senza affrontare nel merito le questioni di rilievo. Se i dati presentati dal Ministro per l'Autonomia sono errati, è giusto che vengano confutati con argomentazioni precise e circostanziate, non solo con battute come quella sui 'grappini'. La questione dell'Autonomia è estremamente seria e non può essere ridotta a una semplice risata, per quanto efficace possa essere": afferma il segretario regionale di Sinistra Italiana Campania, Tonino Scala, sullo scontro politico determinato dal confronto dei dati della Campania legati all'Autonomia Differenziata.
"Stiamo parlando della possibile divisione del Paese e, sebbene l'ironia possa avere il suo peso, è fondamentale discutere di numeri concreti, di risultati ottenuti, di fondi europei e di sanità. Bisogna spiegare chiaramente quali sono i limiti attuali, come ad esempio la ripartizione dei fondi per la cura degli anziani, che attualmente viene basata unicamente sul numero di ultrasessantacinquenni, trasformando così un dibattito serio in uno spettacolo di cabaret. Non mi addentrerò nella critica del personaggio che il Presidente si è costruito, una figura che evidentemente riscuote successo. Tuttavia, oltre alla "carrettella" - per usare un termine teatrale - sarebbe opportuno che egli spiegasse con chiarezza a tutti i cittadini i rischi concreti legati a una norma che potrebbe condannarci a un futuro tutt'altro che roseo".
"In qualità di Segretario Regionale, ribadisco l'importanza di una discussione seria e approfondita sull'Autonomia. Invito il Presidente a farsi portavoce di un dialogo costruttivo e trasparente, che metta al centro i veri interessi della nostra regione e del Paese intero. È tempo di abbandonare il cabaret e di concentrarsi sulle questioni fondamentali che determineranno il futuro della Campania e dell'Italia".