Circolo tennis in concessione per 30 anni, Simeone e Maresca chiedono chiarezza

I due consiglieri comunali di Napoli chiedono la sospensione del provvedimento

circolo tennis in concessione per 30 anni simeone e maresca chiedono chiarezza
Napoli.  

In merito concessione per 30 anni ad un canone irrisorio del Circolo del tennis di Napoli, deliberata dal Comune l’altro giorno, è intervenuto il Presidente della commissione infrastrutture Gaetano Simeone, evidenziando, a tal proposito, diverse criticità:

“Prima di tutto c'è un contenzioso in atto e pertanto sarebbe simpatico, ogni tanto però, avere qualche notizia nel merito dall'Avvocatura generale. Secondo punto: Qual è tecnicamente il criterio di valutazione (questa perizia) che indica 240mila euro all'anno, il fitto di un area così di pregio? Terzo punto: Quali sono queste attività di natura sociale "a costo zero" che l'associazione sportiva metterebbe a disposizione dei napoletani? A me sinceramente non risulta! Non ho mai visto Opere Pie da parte di queste associazioni che gestiscono circoli tennis o piscine comunali!  Quarta e ultima considerazione: Perché abbiamo trasformato la locazione in concessione?
 
A tal proposito Simeone e Catello Maresca chiedono al Sindaco e agli assessori competenti di sospendere il provvedimento. “Ci si chiede poi perché per altre attività sportive pur di rilievo sociale come boxe e basket anche in quartieri difficili l’atteggiamento del Comune è stato molto diverso? Perché c’è questa disparità? ” Si domandano i due politici.
Proprio ieri il magistrato antimafia Maresca aveva dichiarato: "Ho espresso in Commissione Bilancio comunale serie riserve sulla delibera. Vero è che lo sport è fondamentale e va riconosciuto merito ai circoli napoletani che lo promuovono, ma non per questo si possono svendere i beni del comune o fare regali agli amici degli amici. Una delibera estiva come ai vecchi tempi della prima repubblica. Ho sollevato oggi in commissione le questioni più eclatanti: si passa da un regime di locazione ad uno di concessione in uso, inoltre si stabilisce una durata lunghissima (30 anni) e si fissa un canone sproporzionato rispetto al valore dell'immobile e non si stabiliscono ( almeno così sembra, ma sarà un errore) misure di adeguamento automatico del canone. Inoltre, si è deciso di stipulare l'accordo in tutta fretta senza neanche attendere la definizione della vertenza precedente in cui il circolo risultava moroso".
Maresca e Simeone si chiedono infine, se questa soluzione “concessoria”, rispetto al vecchio contratto di locazione, non sia un preludio, con le stesse modalità, alla stipula della nuovo accordo tra SSC Napoli per l'utilizzo dello Stadio Maradona.