Nella prossima primavera i Santanellesi saranno chiamati a eleggere il nuovo sindaco essendo giunto al termine il secondo decennio di Piergiorgio Sagristani che per vent'anni (fatta eccezione la breve pausa dell'amministrazione-Orlando conclusasi nel settembre 2012 con il commissariamento del comune) ha diretto l'Amministrazione locale e oggi è alle prese col dilemma della scelta del successore, di colui o colei che dovrà guidare la maggioranza uscente alle elezioni.
Sagristani innanzi a un bivio: soluzione interna o esterna?
Una decisione su cui pesa in modo determinante la volontà del primo cittadino che sta vagliando due opzioni: una interna tra gli attuali assessori in carica, oppure una esterna. Nel primo caso la scelta può rivelarsi rischiosa per la tenuta del gruppo essendo diversi i pretedenti all'investitura; la soluzione esterna potrebbe invece togliere le castagne dal fuoco, soprattutto se si trattasse di una figura di spessore in grado di assurgere a guida di un gruppo che vanta molti portatori di voti.
Secondo i bene informati Sagristani sarebbe intenzionato a scegliere proprio un candidato sindaco esterno di cui soprattutto negli ultimi giorni si sta parlando con insistenza anche perchè si tratta di una vecchia, anche se dimenticata, conoscenza della politica santanellese: il dottor Antonio Coppola, anestesista e responsabile della campagna vaccinale anti-covid dell'Asl Napoli 3 Sud, che nella parentesi tra il primo e in secondo decennio di Sagristani è stato consigliere di minoranza, ma sempre punto di riferimento dell'attuale sindaco.
Un'ipotesi che indubbiamente è destinata a scuotere l'ambiente politico per tante ragioni che escluderebbero dalla partita chi fino a oggi ha sostenuto il Sindaco anche nei momenti più critici dell'attività amministrativa.
Rosario Lotito (M5S): "Sagristani risponda alle nostre dieci domande"
A smuovere le acque di un apparente silenzio ci ha pensato Rosario Lotito, storico esponente del Movimento 5 Stelle a livello peninsulare e che è intenzionato a presentare una lista alle amministrative 2023 molto probabilmente senza i tre consiglieri uscenti del Movimento che avrebbero assunto una posizione fiancheggiatrice dell'amministrazione rispetto alla mission originale di oppositori di Sagristani.
Lotito ha sferrato un duro attacco al sindaco accusandolo di ipotecare, con le sue scelte, il futuro della nuova amministrazione e ha rivolto e a lui e alla maggioranza uscente una serie di interrogativi auspicando una risposta dali interessati.
Vediamo di che si tratta:
1 - Come mai verrà costruito un ospedale in zona ad alto rischio idrogeologico in uno dei posti più congestionati dal traffico della penisola sorrentina?
2 - Come mai si è rinunciato a costruire 16 appartamenti, negozi e un teatro per ragazzi a Palazzo Diaz per destinarlo alla costruzione di una caserma dei carabinieri?
3 - Come mai sono stati stanziati ben cinque milioni di euro per la caserma dei carabinieri quando tali fondi erano destinati per la rigenerazione urbana con sistemazioni di strade, giardini, parchi giochi ed opere pubbliche da destinare ad attività giovanili?
4 - Che fine ha fatto la biblioteca comunale?
5 - Per quale motivo si sta costruendo una scuola obsoleta dal punto di vista ecosostenibile nonostante le normative raccomandino la costruzione di edifici scolastici rispettosi dell’ambiente e della salute degli alunni?
6 - Per quale motivo si sta svendendo il patrimonio comunale nonostante il comune di Sant’Agnello è un comune in attivo?
7 - Come mai la scogliera libera della Marinella è ridotta ad un pollaio circondato da reti e cancellate?
8 - Per quale motivo la periferia è abbandonata a se stessa?
9 - Come mai è stata costruita una villa/canile che a distanza di anni ancora non è pronta ad accogliere i nostri amici pelosi?
10 - Come mai è stata autorizzata la costruzione di un mega albergo/casa per anziani in una delle zone più belle del nostro comune deturpandone in maniera irreversibile il panorama?
(Nella foto il Comune di Sant'Agnello)