Sono ore intense nelle segreterie nazionali dei partiti per cercare nomi di spicco capaci di catalizzare più voti in questa campagna elettorale breve e infuocata. Per la Campania e Napoli, territori storicamente interessati da fenomeni di criminalità, ognuno cerca di assicurarsi l’impegno del supermagistrato o del superpoliziotto che goda di fama e rispetto nella società civile.
Il Movimento Cinque Stelle è in pressing su Federico Cafiero de Raho, procuratore nazionale antimafia in pensione, oggi è presidente del Teatro Mercadante a Napoli. Ma il magistrato non ha sciolto ancora le riserve, mentre si fa strada l’ipotesi che il leader Giuseppe Conte si candidi proprio in Campania, forte di un consenso popolare che non raggiungerà mai le vette delle ultime politiche ma resta uno dei fortini sicuri dei grillini in Italia.
Nel Movimento è forte anche la suggestione Don Patriciello; si è parlato di un impegno di diretto del parroco della terra dei fuochi, che guida la parrocchia del Parco Verde di Caivano, ma il prete non sembra intenzionato a scendere nel campo della politica.
Il vero colpo potrebbe assestarlo Forza Italia se riuscisse a strappare l’impegno del superpoliziotto Vittorio Pisani. Dopo Catello Maresca al Comune di Napoli si punta su un altro nome di spicco sul fronte della sicurezza e della lotta ai clan. Contatti nelle ultime ore sono stati registrati tra il nuovo coordinatore di Berlusconi in Campania, Fulvio Martusciello con l’ex capo della SquadraMobile partenopea e vicedirettore dell’Agenzia interna dei Servizi segreti, Vittorio Pisani. È il superpoliziotto che riuscì ad assestare un colpo durissimo ai Casalesi.