Si è svolta questa mattina la manifestazione 'Dall'Italia che deve crescere, una proposta per il Paese', organizzata dal gruppo in Senato "Idea-Cambiamo" a Napoli ma anche online, tramite la piattaforma Zoom . A raccolta amministratori ed esponenti delle regioni del Mezzogiorno, oltre 300 tra parlamentari, sindaci, consiglieri regionali e hanno partecipato all'evento".
Tra i relatori i senatori Davide Faraone (IV), Riccardo Nencini (PSI), il sindaco di Benevento Clemente Mastella, il consigliere comunale di Napoli Catello Maresca, il deputato Marco Marin (CI) e il senatore Paolo Romani (CI), il sindaco di Venezia e fondatore di Coraggio Italia Luigi Brugnaro, il senatore Gaetano Quagliariello (CI) e il presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia Giovanni Toti, che collegato in videoconferenza è intervenuto per tirare le fila della manifestazione.
"Noi nasciamo dall'insieme di tante persone ma con lo stesso obiettivo - - ha detto Giovanni Toti - essere una casa confortevole per chi, anche con culture politiche diverse, volesse portare avanti progetti e idee moderate e realizzabili. Ora, anche se forse l'ora più buia ce la siamo lasciata alle spalle grazie all'economia che sta ripartendo e grazie ai vaccini, ci sono scelte importanti da prendere: Presidente della Repubblica e una legge elettorale diversa. Abbiamo bisogno di un Presidente che allarghi quanto più possibile la platea e abbiamo detto che se Berlusconi avrà i numeri lo appoggeremo, anche perché nessuno si può permettere di dire che un leader di centrodestra non possa avere un ruolo così importante nelle istituzioni".
Toti ha aggiunto: "Il nostro movimento politico è nato da poco, un'unione di sensibilità che si sono trovate nel tempo. Ma la dimostrazione che tanto piccoli non siamo l'abbiamo avuta oggi con le centinaia di persone che hanno partecipato a questo seminario via internet, dando un segno di vivacità e radicamento territoriale". Infine ha voluto sottolineare che: "Se oggi governa uno dei presidenti del Consiglio più autorevoli si deve anche e soprattutto alla nostra forza parlamentare, che ringrazio per l'impegno e la serietà dimostrati in questi anni. E la stessa cosa faremo adesso con la scelta del nuovo Presidente della Repubblica, mettendo da parte le ambizioni politiche di tutti per il bene comune".
Anche Clemente Mastella non esclude la possibilità di portare Berlusconi al Quirinale: "La mia opinione è che nella quarta votazione possiamo provare Berlusconi: dalla 5 però si deve recuperare l’area di Renzi e fare squadra e porci sul piano della prospettiva del prossimo governo” ha detto il leader di Noi di Centro “Siamo una novantina, quelli che rappresentano la nostra area: da parte nostra non ci sono perplessità. Su Renzi bisogna guardarsi le spalle ma vale la pena provarci con intelligenza. Si apre una fase importante, anche oggi siamo in 150, è un buon viatico per proseguire assieme”.