Le polemiche che hanno travolto in questi ultimi giorni di campagna elettorale la mostra organizzata al Pan nell'ambito di "Ceci n'est pas un blasphème" il festival delle arti per la libertà d’espressione contro la censura religiosa, hanno portato prima alla rimozione dei manifesti affisi dagli artisti in città poi alla cancellazione dell'evento conclusivo. La mostra d’arte accompagnata da una serie di eventi patrocinati dal Comune di Napoli si sarebbe dovuta concludere con due performance dell'artista Abel Azcona.
"Abel è un artista di fama internazionale. Ieri la dirigenza del PAN, a malincuore, non ha autorizzato l'azione ritenendola non adeguata all'emotività dei bambini dai 7 ai 10 anni che l'artista aveva intenzione di coinvolgere - spiega la curatrice della Mostra Emanuela Marmo - Considero la decisione della direttrice conseguenza delle pressioni mediatiche di questi giorni, delle quali la reputo una vittima. Ribadisco pertanto la mia comprensione. Nessuna parola di biasimo, da parte mia, per le difficoltà in cui è venuta a trovarsi. Resta il fatto che il Festival delle Arti per la libertà d'espressione subisce una censura preventiva per paura di eventuali reazioni. Abbiamo proposto ad Abel una sede alternativa, che avevamo già trovato preparandoci al peggio. Abel ha respinto la nostra proposta, preferendo denunciare la censura con la sua completa assenza".