Gaetano Manfredi, candidato dell’alleanza Pd-M5s, al 45,5%, seguito dal candidato sindaco del centrodestra, il pm Catello Maresca al 29,5%. Poi Antonio Bassolino e Alessandra Clemente, entrambi stimati all’11%. Ma quasi un elettore su quattro, praticamente il 24% degli intervistati, è indeciso sul voto da destinare al prossimo sindaco di Napoli. Sono questi i dati più rilevanti dell'ultimissimo sondaggio Ipsos, a tre settimane dal voto,realizzato per il Corriere della Sera. L'altro dato che emerge riguarda i ballottaggi, comunque vada viene individuata la vittoria di Gaetano Manfredi contro qualsiasi avversario.
Ai napoletani (mille interviste su 14.523 contatti) è stato chiesto anche quali sono secondo loro le priorità per la città: lavoro, sicurezza e traffico al primo posto. Poi con distacco decoro urbano, raccolta rifiuti, scuola e asili. Agli ultimi posti cultura e politiche sociali. E perfino servizi e opportunità per i giovani. In tema di lavoro gli intervistati che appoggiano Maresca lo mettono al primo posto al 38 per cento. Quelli di Manfredi al 42% e della Clemente al 40%. Sulla criminalità e sicurezza puntano di più gli elettori di Maresca con il 39 per cento, mentre quelli dell’ex rettore che la giudicano prioritaria sono il 35, Appena il 23 i bassoliniani e il 24 gli elettori di Clemente.
Altra curiosità, il candidato più popolare è Antonio Bassolino, il meno conosciuto Matteo Brambilla.