Nonostante "le offese" e il fatto che "non riconosca la città di Napoli e il suo sindaco", se il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca "mi dovesse chiamare, io andrei subito in Regione, dove vuole lui". Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto a Radio 24, ribadisce la sua volontà di dialogare con il governatore campano, con il quale non sono mancate negli ultimi giorni accuse reciproche, anche pesanti. "Ma io - sottolinea de Magistris - sono un uomo del dialogo. Il perché del 'duello mediatico' andrebbe chiesto a De Luca, ma non ha mai risposto sul perché non parla al sindaco di Napoli. Sembra che facciamo un duello, ma a me sembra un monologo. Io mi sottopongo alle domande, anche le più feroci, dei giornalisti perché sono un uomo libero e democratico, De Luca questo non lo fa". De Magistris invita nuovamente il Governo "a fare un tavolo con Regione e città di Napoli. Cominciamo a discutere di un piano straordinario per il lavoro, mettiamoci insieme perché insieme si è molto più forti. Ma di là c'è uno che non vuole sentire".
De Magistris: "Se De Luca mi chiama per dialogo, vado subito"
Il sindaco si dice disponibile al confronto, ma continua ad attaccare il governatore
Napoli.