I toni della polemica tra il sindaco di Napoli e la Regione Campania sono ormai degenerati da tempo e negli ultimi giorni, con l’aumento dei contagi Luigi de Magistris si sta levando un po’ di sassolini dalle scarpe dopo essere stato schiacciato mediatamente, politicamente ed elettoralmente dal De Luca sceriffo durante la prima ondata di Covid-19.
A rispondere al primo cittadino non è il presidente ma il suo vice che ribatte ogni giorno con parole di fuoco alle critiche che giungono da palazzo San Giacomo.
"Anche oggi il Sindaco De Magistris ha villeggiato in una postazione radiofonica per attaccare la Regione ed il Presidente De Luca - ha affermato il vicepresidente Fulvio Bonavitacola - Avendo da anni rinunciato al ruolo di Sindaco (ha mai iniziato?) è costretto ad occupare il suo tantissimo tempo libero concedendosi, senza molta ritrosia, al microfono quotidianamente. Nel frattempo la città è sempre più abbandonata a se stessa, cresce il buco, la voragine, del deficit di bilancio che è di 3 miliardi, non si vede nessuna iniziativa per il controllo del territori a fini di contrasto dell'epidemia. Basti pensare alla movida che continua come se niente fosse. Eppure un sindaco che è anche sindaco metropolitano, oltre a fare interviste, potrebbe fare qualcosa che abbia a che vedere con i suoi ruoli istituzionali. Un esempio, fra tanti. In qualità di Sindaco Metropolitano De Magistris copresiede congiuntamente al Prefetto il Comitato metropolitano sui temi della sicurezza urbana. Sarebbe interessante sapere, visto l'enorme impatto dell'emergenza covid sulla sicurezza urbana in senso ampio, quante volte il Sindaco metropolitano ha preso l'iniziativa di convocare il Comitato metropolitano da quando è scoppiata la vicenda covid nella scorsa primavera e quali proposte operative ha formulato per il controllo del territorio, in particolare per le aree più a rischio epidemico e di assembramenti. A noi risulta zero volte. Attendiamo smentite".