La dichiarazione del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, con cui a sorpresa, il primo cittadino, ha designato Alessandre Clemente come candidata a contendersi la poltrona di palazzo Sam Giacomo, ha generato le prime reazioni del mondo politico.
Sandro Ruotolo, eletto senatore alle ultime suppletive a Napoli, espressione di quel “laboratorio politico”, che metteva insieme dagli arancioni di Dema ai Democratici di Sarracino e che a gennaio sembrava in grado di scalzare un Vincenzo De Luca allora debole e isolato prima del Covid, con tweet prova a franare.
"Ma siete convinti di partire con il piede giusto? - cinguetta Ruotolo sul social network americano - Nomi di sindaci candidati, primarie si, primarie no. Se si vuole dar vita all'alleanza che sostiene il governo sui territori bisogna incontrarsi, parlare dei programmi e poi scegliere il candidato che unisce".
Ruotolo è anche zio di Alessandra Clemente e dunque le sue dichiarazioni assumono un peso importante in una fase che si fa sempre più incandescente in una città che si prepara a lunghi mesi di campagna elettorale.